I dati sul mercato del lavoro diffusi dall’Inps nel mese di novembre, descrivono una situazione che permane “in chiaro-scuro”: la fine degli sgravi generalizzati targati, e forse il clima di incertezza politica, stanno influenzando le scelte delle aziende.
Nei primi nove mesi del 2017 si sono registrati 740.809 rapporti in più; ma la stragrande maggioranza sono risultati a termine (+624.444 contratti). La dinamica delle nuove attivazioni sta seguendo questo trend: impennata dei rapporti a tempo (+27,3%), in particolare somministrazione (+20,1%) e lavoro a chiamata, (+133,2%, -che sostituiscono gli abrogati voucher), e dell’ apprendistato (+26,9%), mentre sono in riduzione i contratti stabili (-3,5%); tale ultimo dato comporta che la percentuale dei nuovi rapporti a tempo indeterminato sul totale è scesa al 23,7% (nel 2016 si sfiorava il 29%; l’ anno prima, si schizzava al 38,3 per cento).