In un nostro precedente articolo avevamo indicato le aliquote contributive per gli iscritti alla gestione separata Inps.
In questa gestione lo ricordiamo, vi confluiscono tutti i collaboratori coordinati continuativi con diritto alla disoccupazione (aliquota del 34,72%), i collaboratori senza diritto alla disoccupazione (amministratori di società ad esempio, aliquota del 34,23%), i collaboratori iscritti ad altre forme pensionistiche (aliquota del 24%) e i titolari di partita iva non iscritti ad albi e ordini professionali (25,72%).
Ma, ci hanno chiesto, quanto è necessario versare di contributi per assicurarci un anno di contribuzione?
Ci soccorre la circolare Inps n. 18/2018 che ci ricorda che il minimale contributivo per l’anno in corso è di 15.710,00.
Facciamo un esempio.
Un giovane professionista raggiunge in un anno un reddito di 15.710 euro (poco più di 1.300 euro al mese). Moltiplicando per il 25,72% il reddito di 15.710 abbiamo una contribuzione pari ad euro 4040,61 di cui 3927,50 utili ai fini pensionistici e un anno pieno di anzianità contributiva.
Ma sappiamo che non tutti i giovani professionisti possono raggiungere questa cifra; in questo caso per ottenere un anno di contribuzione dovranno lavorare qualche mese in più (o magari nei casi peggiori anche qualche anno in più). Infatti per un professionista che nel 2018 raggiunge i 10.000 euro di reddito avrà una contribuzione totale di euro 2572 di cui 2500 utile ai fini pensionistici. In tal caso si vedrà accreditato non un anno intero ai fini pensionistici ma poco più di 7 e mezzo (infatti si ha 2500: 327,29 minimale mensile = 7,63). Per vedersi accreditare un anno ai fini pensionistici dovrà versare altri contributi nell’anno o negli anni successivi.
All’estremo (più fortunato) avremo l’amministratore che ha un reddito di 120.000. In tal caso, per l’anno 2018 dovrà versare alla gestione separata fino al massimale di reddito che è pari a € 101.427,00. La sua contribuzione sarà di euro 34718,46 di cui euro 33.470,91 utili ai fini della sua pensione con ovviamente un intero anno di contribuzione.