CASSA INTEGRAZIONE RECORD A GIUGNO MA IN CALO RISPETTO A MAGGIO
Il ricorso alla cassa integrazione resta ALTA, ma per effetto delle parziali riaperture a giugno le 434 milioni di ore autorizzate dall’Inps (per il 99,6% con causale “emergenza Covid 19”) equivalgono a circa la metà di quelle autorizzate nel mese di maggio (871 milioni) e di aprile (855 milioni), mesi che risentivano ancora della pandemia.
Per quanto riguarda i settori che assorbono il maggior numero di ore di cassa integrazione sono “fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici ed elettrici” (quasi 29 milioni di ore), “metallurgico” (oltre 28 milioni di ore), “costruzioni” (16 milioni di ore). Per la Cig in deroga invece il maggior numero di ore autorizzate è nel “commercio” (quasi 74 milioni di ore), seguono “alberghi e ristoranti” (vicino a 11 milioni di ore). Ammontano infine a 628 milioni le ore autorizzate per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà soprattutto per “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” (oltre 39 milioni di ore) “alberghi e ristoranti” (oltre 27 milioni di ore).
INTANTO PROBALI ALTRE 18 SETTIMANE
Nel pacchetto lavoro da inserire nel prossimo decreto legge di inizio agosto è prevista la proroga della Cassa integrazione per ulteriori 18 settimane. Dovrebbe avere valore retroattivo dal 15 luglio in modo tale da coprire quelle aziende che stanno terminando le 18 settimane prorogate dal decreto legge 34 ora convertito nella legge 77/2020. In particolare si profila l’ipotesi che le prime 9 settimane di cassa Covid potrebbero essere generalizzate per tutti i settori mentre e le seconde 9 sarebbero concesse solo in presenza di una perdita di fatturato nel primo semestre 2020 sul 2019. (compreso quel 40% di aziende che ha avuto un calo inferiore al 20%). E’ comunque allo studio anche uno sgravio contributivo per quelle aziende che decidono di far rientrare i propri dipendenti al lavoro.
ARRIVANO I SOLDI (ANCORA POCHI) PER I DIPEDENTI DI IMPRESE ARTIGIANE
Al Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato sono stati accreditati in questi giorni 516 milioni di euro previste dal “decreto rilancio”. In tal modo in questa settimana sarà possibile provvedere al pagamento della cassa integrazione per i lavoratori del settore. Ma si tratta di importi relativi e marzo e aprile; per pagare le prestazioni ai dipendenti sospesi nei mesi di maggio giugno e luglio, servono altri 500 milioni di euro.
CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA UMBRIA ARRIVANO LE AUTORIZZAZIONI Finalmente l’Inps ci comunica che salvo imprevisti e particolarità, tutte le 5613 domande di cassa integrazione deroga giacenti verranno autorizzate entro domenica 26 e quindi da oggi lunedì 27 noi consulenti del lavoro potremo accedere alla procedura, verificare i rispettivi numeri di autorizzazione da abbinare ai modelli sr41, modelli che contengono i dati del singolo lavoratore con il relativo iban bancario. Come ultimo step, l’Inps ricevuti i modelli sr41 erogherà l’importo di cassa ai lavoratori. Nel frattempo per le aziende che ne hanno l’esigenza si richiederanno le ultime 4 settimane delle 18 concesse ad oggi dalla normativa.