Ieri in videoconferenza stampa la Giunta regionale dell’Umbria ha presentato le misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori che stanno subendo la crisi derivante dall’emergenza Coronavirus.
La Presidente Donatella Tesei ha voluto rimarcare come “la Regione si rende conto delle difficoltà che stanno vivendo imprese e lavoratori umbri in questa fase complessa ed ha voluto prevedere un pacchetto di aiuti economici, interamente finanziati con fondi del bilancio regionale, senza tagli di fondi ad altri capitoli di spesa e senza rimodulazioni di poste di bilancio, ma grazie ad un lavoro certosino che ha fatto recuperare somme non utilizzate”.
Si tratta di una prima fase di aiuti che assommano 32,5 milioni di euro, più oltre 6 milioni interamente dedicati al sostegno del settore turismo, per un totale di 38,5 milioni di euro.
In particolare ci soffermiamo sul mondo delle imprese (e speriamo anche i professionisti).
“Per quanto riguarda gli interventi a favore delle imprese – ha dichiarato l’Assessore Fioroni alle politiche per la competitività e crescita del sistema economico/produttivo – le macroaree di intervento riguarderanno la creazione di un fondo prestiti a favore delle micro e piccole imprese, di circa 18,5 milioni di euro; un intervento che estenderà la garanzia statale sui prestiti compresi tra gli 800mila e i 3 milioni di euro di un ulteriore 10%, portando quindi la garanzia al 100 per cento, questa misura vale 6 milioni di euro. Il terzo intervento messo in campo è quello di sostegno alla patrimonializzazione delle imprese, che prevede un cofinanziamento di aumenti di capitale compresi tra i 25 e i 250mila euro, con un appostamento di risorse per un totale di oltre 4 milioni di euro, mentre il quarto pilastro di questa prima fase, per un valore totale di oltre 3 milioni di euro, sarà il “bridge to digital”, un finanziamento fino a 10mila euro, di cui il 75% a fondo perduto per le micro imprese, e fino a 15mila euro, di cui il 60% a fondo perduto, per le piccole aziende che implementeranno soluzioni digitali quali l’e-commerce, il cloud computing, piattaforme BtoB, analisi di Big Data”. Sono poi in previsione altri interventi nei mesi da maggio a luglio che porteranno il totale degli aiuti regionali ad oltre 80 milioni di euro.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, ha messo in campo “un pacchetto di interventi per rafforzare l’agricoltura umbra, la sua capacità di produrre reddito e di competere sui mercati, con quattro assi strategici: digitalizzazione, qualità, aggregazione e semplificazione burocratica.
E nell’immediato, in questa grave fase legata all’emergenza sanitaria, mette a disposizione risorse significative e garanzie in aggiunta alle misure nazionali per assicurare liquidità alle aziende, una priorità vitale”. Le principali misure che la regione adotterà sono state presentate anche durante il tavolo Verde che si è tenuto ieri.
Per Paola Agabiti, Assessore al Turismo, allo Sport e Diritto allo Studio, “il settore turismo è stato drammaticamente colpito da questa emergenza, dobbiamo rilanciare il comparto e con esso tutta l’economia regionale partendo dalle eccellenze del nostro patrimonio storico ed artistico. Vogliamo riposizionare il brand Umbria attraverso un vasto piano di marketing che prevede lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per campagne di promozione a livello regionale, mentre ulteriori 1,4 milioni di euro verranno messi a disposizione dei comuni per promuovere in forma singola, o anche associata tra di essi, i territori di loro pertinenza. Per i voucher a favore della competitività delle imprese turistiche e delle agenzie viaggi abbiamo poi previsto lo stanziamento di ulteriori 3,5 milioni di euro”.
Seguiremo passo passo la concretizzazione di questi interventi promessi.